Di seguito, l'esito del Consiglio Comunale del 22 marzo.
Presenti 6 consiglieri di maggioranza (2 assenti giustificati) e 3 di minoranza (un assente giustificato).
Il punto principale all'ordine del giorno ha riguardato la gestione del servizio idrico integrato nell'ambito ottimale (ATO) veronese. Nel dettaglio "approvazione della convenzione per la cooperazione tra gli enti locali partecipanti compresi nell'ambito territoriale ottimale del servizio idrico integrato veronese".
La convenzione era già stata portata in Consiglio Comunale in data 14 Novembre 2012, ma ritirata prima dell'approvazione. A seguito di diffida ad adempiere da parte della regione Veneto e tenuto conto che il Comune non può esercitare alcuna discrezionalità nel merito del provvedimento, la convenzione è stat quindi riproposta per l'approvazione.
Nel corso della seduta, il Sindaco ha evidenziato che la delibera, stesa sulla base del modello proposto dalla Regione Veneto, contiene una clausola che dispone che le infrastrutture idriche del Comune vengano messe a disposizione del Consiglio di Bacino (previsto dalla Convenzione stessa) per l'affidamento in concessione d'uso al gestore del servizio idrico integrato (nella fattispecie, Acque Veronesi).
Ritenendo tale clausola inaccettabile e inopportuna oltre che ininfluente per l'approvazione della Convenzione, il Sindaco ha proposto di togliere dalla delibera la predetta clausola.
La proposta di stralcio e la delibera modificata sono state approvate con i voti della maggioranza e di un rappresentante della minoranza. Gli altri due rappresentanti della minoranza si sono astenuti.
Il secondo punto all'ordine del giorno, riguardante la rettifica della deliberazione sulla durata in carica del Revisore dei Conti, è stata approvata a maggioranza.
