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lunedì 30 maggio 2011

Venerdì 10 giugno: Aspetta primavera, Bandini.


Nell'ambito delle iniziative culturali collegate alla 45° edizione della Festa della Ciliegia, la Biblioteca Comunale Andrea Porta propone per venerdì 10 giugno, in collaborazione con il circolo NOI di Castagnè, una serata di letture tratte dal romanzo Aspetta primavera, Bandini di John Fante. La selezione dei testi e la "regia" della serata è affidata a Graziano Coltro, che si avvale della collaborazione di diversi attori e di varie voci narranti. L'ingresso è gratuito e vi aspettiamo numerosi, come di consueto.

A seguire vi proponiamo una sintesi della trama del romanzo di J. Fante, curata da Alessia Mendozzi. Nell'immagine, la copertina dell'edizione Einaudi.

Inverno a Rocklin, Colorado. La neve impedisce al muratore Svevo Bandini di lavorare, mentre i conti da pagare non si prendono alcuna pausa. Svevo è nervoso, avvilito, angosciato. Sua moglie Maria lo ama nonostante tutto: nonostante la miseria, nonostante il suo carattere difficile, nonostante la sua rabbia. La notizia dell'arrivo imminente di Donna Toscana, l'odiatissima suocera di Svevo, lo manda su tutte le furie, frantumando il già esile equilibrio della famiglia Bandini. Svevo esce di casa per annegare rabbia e frustrazione nell'alcool, mentre Maria si prepara alla problematica accoglienza della madre che, ogni volta, coglie l'occasione per ricordarle quanto sia stata stupida a sposare quell'uomo, ridicolizzandola e umiliandola di fronte ai figli Arturo, Auguste e Federico. Sono tempi duri per la famiglia Bandini. Svevo non fa ritorno a casa, i soldi scarseggiano e Maria è costretta a fare la spesa a credito dal salumiere Craik, subendo ulteriori umiliazioni.

Nella famiglia ognuno si ricava un angolo dove poter evadere dalla realtà: Svevo si ubriaca e gioca a carte, Maria si rifugia nei grani del suo rosario, Auguste fa leva sulla volontà futura di farsi prete, Federico gioca con la fantasia della sua tenera età e Arturo, il maggiore dei tre figli, pensa al suo amore non ricambiato per Rosa Pinelli, sua compagna di scuola, e si immerge in sogni di gloria come futuro campione di baseball.
Arturo sembra essere colui che soffre di più della propria condizione di povero figlio di immigrati italiani, in un'America accogliente soltanto in parte. Egli vive la sua realtà di scarse prospettive future sempre in bilico tra ribellione, superstizione e precetti cattolici.

Aspetta primavera, Svevo Bandini, quando la neve si scioglierà e potrai riprendere a lavorare.
Aspetta primavera, Arturo Bandini, quando la neve sarà solo un ricordo e potrei dedicarti all'unica cosa che per te conti veramente: il gioco del baseball.
Un libro che rappresenta uno spaccato della condizione degli italiani emigrati in America negli anni trenta, nella capacità di John Fante di narrare una storia qualunque con amara ironia e spiazzante realtà.

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