Riportiamo e condividiamo il messaggio dell'assessore ai Servizi Pubblici Giovanni Carrarini, che invita al voto nel referendum di domenica prossima.
Domenica 12 e lunedì 13 giugno siamo chiamati ad andare a votare per quattro quesiti referendari. Due di essi sono molto sentiti dalla cittadinanza e riguardano un tema di fondamentale importanza: l'acqua pubblica.
Come molti sanno, Mezzane di Sotto, fino ad oggi, è uno degli pochi comuni (se non l'unico) della provincia di Verona ad avere una gestione dell'acqua interamente autonoma: non aderisce infatti né ad Acque Veronesi né ad altri consorzi.
Noi ne siamo orgogliosi: l'acqua non può essere proprietà di alcuno ma deve essere un bene condiviso e garantito a tutti come un servizio pubblico.
Nei prossimi mesi andremo ad estendere l'acquedotto nelle località " Ca di Caloi" e "Pigno". Questo dimostra l'impegno dell'amministrazione nell'investimento delle risorse necessarie per apportare migliorie tecniche ed economiche nell’erogazione dell’acqua.
Ma la nostra attenzione è posta sopratutto sulla qualità dell'acqua: siamo pronti ad intervenire in caso di minima contaminazione, sia batteriologica che chimica.
Dopo questa parentesi, l'APPELLO AD ANDARE A VOTARE, per confermare e riconoscere che la gestione del servizio idrico deve essere pubblica e priva di rilevanza economica, ossia:
un Sì contro la privatizzazione dell'acqua e l'obbligo di affidare i servizi idrici ai privati
un Sì contro la norma che obbliga al profitto nell'erogazione dell'acqua potabile
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