L'iniziativa prevista per domani sera, lunedì primo marzo, nella nuova Sala Civica, alle ore 20,30, a cui interverranno il professor Roberto De Marco, direttore della Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica dell'Università di Verona, la dottoressa Silvana Manservisi, del Dipartimento di Prevenzione dell'ULSS 20, e la dottoressa Francesca Predicatori, responsabile dell'Unità Operativa Agenti Fisici - servizio territoriale dell'ARPAV (dipartimento di Verona) servirà a presentare un importante studio sulla popolazione residente in due Comuni della provincia veronese a carattere agricolo e industriale (Mezzane di Sotto, appunto, e Fumane), con lo scopo di misurare la frequenza di alcune malattie, in particolare del sistema respiratorio, e capire come queste si correlino alla qualità dell'aria.
Questo studio ha lo scopo di "fotografare" lo stato di salute della popolazione dei comuni interessati e valutare se e quanto l'inquinamento ambientale possa influenzare la salute degli abitanti. L'indagine inoltre darà l'opportunità di confrontare la frequenza di sintomi riportati dai cittadini dei due comuni con quella riferita dagli oltre 7000 veronesi che negli ultimi due anni hanno partecipato a un'indagine simile (progetto GEIRD).
Bisogna inoltre sottolineare che l'indagine sarà rivolta sia agli adulti nella fascia di età 20-75 anni, ai quali sarà inviato un breve questionario postale anonimo, sia ai genitori dei bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni, che frequentano le scuole nei comuni di Fumane e Mezzane di Sotto, i quali dovrebbero compilare un questionario sulla salute dei loro figli. "La collaborazione dei cittadini sarà decisiva al successo dell'indagine", ha spiegato il prof. Roberto de Marco nel presentare il progetto, infatti, sempre secondo le sue parole, "Per la prima volta si prevede un'indagine epidemiologica effettuata direttamente sulla popolazione residente nei comuni della fascia pedemontana veronese".
L'Assessore Mariuccia Marchesini, del Comune di Mezzane, a sua volta ha affermato: "Sarà importante la collaborazione di tutti proprio per poter dire che nel nostro territorio l'aria che respiriamo è buona e nel contempo far sì che tutti si adoperino per la tutela di questo nostro patrimonio ambientale."
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